🏫 Scuola "Santorre di Santarosa"

Via Braccini, 70/70A, via Malta,
via Chiomonte e via San Paolo
Architetto: Camillo Dolza (1868-1946)
Anno di Costruzione: 1914 - 1921
Intitolata a Santorre Santarosa (1783-1825, patriota e rivoluzionario), la scuola tipico esempio di liberty geometrico, deliberata la costruzione nel 1914, l’ingegnere comunale Camillo Dolza progetta un’ampia struttura con 48 aule, due palestre e diversi locali per direzione, insegnanti e bidelli, ampio sotterraneo e locali per cucina e dispensa.
Tutti i locali sono dotati di un sistema di riscaldamento a vapore.
Il progetto prevede anche le docce, ma le difficili condizioni del mercato, segnate dalla crisi di inizio Novecento, suggeriscono di aspettare.
L’edificio venne inaugurato il 17 aprile 1921, (era costato 2,3 milioni di lire) si caratterizza per grandiosità di locali, abbondanza di aria e di luce e signorilità degli ambienti: le decorazioni ed i numerosi graffiti curati dall’Arch. Giulio Casanova, noto per il disegno dell’arredamento del treno reale e professore di ornato all’Accademia Albertina e dal pittore Baracchini (Baracchini Caputi Adriano 1883-1968).
Gastone Guerrini realizzò i bassorilievi allegorici in cemento su modello dello scultore Giovanni Riva, autore fra l’altro della fontana Angelica di Piazza Solferino.
Le superfici esterne sono abbellite con bassorilievi di putti, sorretti da basamenti con volute e teste leonine.
Compaiono cartigli con frasi e motti latini.
Particolare della decorazione dei sottofinestra, con una frase :
'Più che la scienza è la virtù'
(Jean-Jacques Rousseau)
Particolare della decorazione dei sottofinestra, con una frase :
'L’uomo tanto può quanto sa'
(Francis Bacon)

Bassorilievi segni zodiacali

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